
Matteo Bittante
Vicolo allo specchio 1
Stefano Fardelli
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DanceHaus Company
Uno spettacolo di Stefano Fardelli
Con la partecipazione dei giovani danzatori di DanceHaus
produzione: DANCEHAUSpiù / Associazione Culturale Excursus Onlus
In questa creazione del giovane coreografo Stefano Fardelli, commissionata dall’Attakkalari Centre of Movements Arts di Bengalore e supportata dall’ Ambasciata Italiana di Mumbai in India, i Dzlinksdz del titolo sono i cavi elettrici che attraversano il cielo nelle città indiane, connettendo i vari palazzi tra loro ed in qualche modo, idealmente, anche le vite delle persone che vi vivono all’interno. La notte, le strade sono illuminate da pochi lampioni e l’asfalto di un colore biancastro sembra lo schizzo di un dipinto in bianco e nero...Sono solo alcune delle immagini impresse nel ricordo del coreografo durante i suoi soggiorni indiani che ora rivivono sulla scena come ricamate in un arazzo di corde colorate che tagliando lo spazio in modi e livelli diversi disegnano una tela complessa davanti agli occhi dello spettatore. 25 giovani danzatori attraverso i loro corpi entrano in connessione con questo labirinto sperimentando nuove connessioni, trasformando il proprio corpo in materia conduttrice, riscoprendosi al centro di legami inscindibili.
Teatro Fontana
5 Dicembre - Ore 20.30
al termine dello spettacolo Talk
con Alessandro Pontremoli
Artedanzae20
Festival Exister_17
FASTIVAL di DANZA CONTEMPORANEA
a cura di Annamaria Onetti
Il festival Exister è parte di DancehausPiù
progetto di promozione danza
L'edizione 2017 del Festival Exister è dedicata a Marta Ruiz, coreografa colombiana che ha lavorato diversi anni a Milano contribuendo alla nascita di ArtedanzaE20.
La danza che cambia
La danza che genera relazioni fra lo spazio e i corpi.
Lo spazio che diviene contenitore e contenuto per una ricerca artistica profonda.

Compagnia STALKER - Daniele Albanese
VON
idea e realizzazione: Daniele Albanese
danza: Daniele Albanese, Marta Ciappina, Giulio Petrucci
disegno luci: Alessio Guerra
musica originale: Lorenzo Donadei - Luca Nasciuti (ultimo assolo)
tecnica: Jan Olieslagers
assistenza Artistica: Virginia Canali
organizzazione: Giovanna Milano
coproduttori: Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, CDC - Les Hivernales/Avignon, Halles de Schaerbeek con il sostegno di Garage 29/Bruxelles, Associazione Stalk/Parma.
Progetto sostenuto da CollaborAction#3 - azione del Network Anticorpi XL,in collaborazione con festival, rassegne e stagioni a cura di Anticorpi e Ater, Interplay, Piemonte Dal Vivo, Amat, Arteven, Artedanzae20, Teatro Pubblico Pugliese, C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Armunia, FTS Onlus, Centro Santa Chiara.
Progetto sostenuto dal ͞Fondo per la Danza D’autore Regione Emilia-Romagna 2015/2016
L'orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo che separa i punti da cui i segnali possono fuggire da quelli per cui ciò non è più possibile. Questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine di "Von". Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono. Forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono i corpi e il loro incedere nel tempo, onnipresente personaggio di questo spettacolo.