gio 19 nov
|DanceHaus
19 Novembre | A Royal Bird - The Queen e The Rite di L.Padovani/Naturalis Labor - Carta Bianca di V.Spallarossa e D.Donn
19 Novembre | A Royal Bird - The Queen e The Rite di L.Padovani/Naturalis Labor - Carta Bianca di V.Spallarossa e D.Donné
Orario & Sede
19 nov 2020, 20:00
DanceHaus, Via Tertulliano, 70, 20137 Milano MI, Italia
L'evento
A Royal Bird - The Queen
di Luciano Padovani/Naturalis Labor
di e con Alice Carrino
Costume: Lucia Lapolla
Produzione: Compagnia Naturalis Labor
Co-produzione: Hangartfest 2020
con il sostegno di MIBACT / Regione Veneto / Arco Danza / Comune di Vicenza
Mi hanno ispirato le figure rigorose e austere delle regine sempre raffigurate con enormi gorgiere, visi imbiancati o imbellettati, lunghi e ricchi mantelli damascati. Il potere nel massimo della sua Rappresentazione: ma quel potere svela un’insospettabile e umana fragilità.
Carta Bianca
di Virginia Spallarossa/Déjà Donné
Costume: Mirella Salvischiani
Foto: Gilles Toutevoix
Produzione: Déjà Donné
White Paper è un nuovo lavoro in solo di Virginia Spallarossa che indaga la nozione di doppio e il rapporto bambino/adulto. Il desiderio è quello di creare un’immagine che possa vivere nell’ambiguità delle due declinazioni, in bilico tra luce e oscurità, riflessione e azione, unità e alterità, portatrice di una lotta interna tra binomi di diversa natura ma visceralmente intrecciati. Lo spazio è un cerchio, un’isola, un circo, un ring, una stanza dei giochi, tutto questo e nessuno di questi. Un personaggio di carta, tra fragilità e candore si muove in un’atmosfera straniante mosso dal desiderio bulimico di saziarsi di esperienze. Un sogno di un bambino o fantasmi adulti? Il tempo si sospende e si nutre di questo disorientamento tra il mondo incantato dei bambini e la nostalgia di un mondo perduto.
The Rite
di Luciano Padovani/Naturalis Labor
di e con Elisa Spina
Produzione :Compagnia Naturalis Labor
Co-produzione : Hangartfest 2020
con il sostegno di MIBACT / Regione Veneto / Arco Danza / Comune di Vicenza
Un rito, tra il sacro e il profano, per raccontare un’umanità perduta.