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22 Ottobre | Solo Dante#Inferno di M.Casadei e ARTEMIS - Carta Bianca di V.Spallarossa e D.Donné - NATUUR di A.Rainoldi
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gio 22 ott

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DanceHaus

22 Ottobre | Solo Dante#Inferno di M.Casadei e ARTEMIS - Carta Bianca di V.Spallarossa e D.Donné - NATUUR di A.Rainoldi

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Orario & Sede

22 ott 2020, 20:00

DanceHaus, Via Tertulliano, 70, 20137 Milano MI, Italia

L'evento

Solo Dante#Inferno

di Monica Casadei /ARTEMIS DANZA

Musiche: Giuseppe Verdi – Messa da Requiem

Elaborazione musicale: Luca Vianini

Costumi/scene: Daniela Usai

Produzione: Artemis Danza

Coproduzione: FIND Festival

L’anno 2021 celebra il VII centenario della morte di Dante Alighieri, padre della lingua italiana noto in tutto il mondo. Solo Dante#Inferno traghetta il pubblico alla visione di pulsioni primordiali si incarnano creando un’opera allegorica dove la danza si articola tra sacro e profano. L’animo umano viene esplorato a partire dalla straordinaria testimonianza della Commedia dantesca dove il bestiale si contrappone al divino aprendo infiniti spazi di immaginazione e creazione.

A fianco, le musiche del Requiem verdiano accompagnano una riflessione sull’anima dopo la morte. Qui affiora il senso di umiltà dell’uomo che piano, sottovoce, si appella al Dio supremo, chiedendo pietà per i suoi peccati. Tre assoli, tre cerchi infernali, tre castighi per l’eterna dannazione, ognuno raffigurato da un quadro coreografico e da una diversa suggestione visiva. Con una danza chimerica e fragorosa, accompagnata dalla lettura di alcune terzine della cantica in una scena dove il buio e la luce, il linguaggio contemporaneo e quello antico, dialogano senza sosta, la pièce si articola come specchio dell’umano di fronte alla sua ferinità e al suo rapporto con la morte, in un processo catartico per poter infine uscire a riveder le stelle.

Carta Bianca

di Virginia Spallarossa/Déjà Donné

Costume:Mirella Salvischiani

Foto Gilles: Toutevoix

Produzione:Déjà Donné

White Paper è un nuovo lavoro in solo di Virginia Spallarossa che indaga la nozione di doppio e il rapporto bambino/adulto. Il desiderio è quello di creare un’immagine che possa vivere nell’ambiguità delle due declinazioni, in bilico tra luce e oscurità, riflessione e azione, unità e alterità, portatrice di una lotta interna tra binomi di diversa natura ma visceralmente intrecciati. Lo spazio è un cerchio, un’isola, un circo, un ring, una stanza dei giochi, tutto questo e nessuno di questi. Un personaggio di carta, tra fragilità e candore si muove in un’atmosfera straniante mosso dal desiderio bulimico di saziarsi di esperienze. Un sogno di un bambino o fantasmi adulti? Il tempo si sospende e si nutre di questo disorientamento tra il mondo incantato dei bambini e la nostalgia di un mondo perduto.

NATUUR

di Annalì Rainoldi [ANTEPRIMA]

con Annalì Rainoldi e Michela Priuli

Musica originale: Fabio Malizia e Andrea Cocco

Produzione:DANCEHAUSpiù

Coproduzione:CCNN Nantes

Natuur è un territorio liquido in cui vivono due corpi e un grande paesaggio da abitare, in cui mostri e simboli alchemici si incontrano e scontrano e si fanno da specchio in una sorta di bestiario virtuoso dell’Umano. La ricerca indaga lo spazio che si crea nella relazione tra le due performer nella scomposizione delle pose, degli atteggiamenti, della postura emblematica dei personaggi de Il giardino delle delizie di Bosh, dando ai corpi il ritmo che nel dipinto è reso dall’uso del colore e dalle azioni. L’interesse maggiore verte sullo spazio che i due corpi insieme modificano attraverso l’accumulazione di un fraseggio sempre più complesso. Questo accade anche per la musica: la composizione originale è suonata dal vivo e prevede che i musicisti siano impegnati a suonare più strumenti creando un gioco di poliritmia complesso. Il paesaggio diventa allora territorio di incontro, di permeabilità, di fusione e continuo dialogo tra la danza e la composizione sonora, dove i corpi diventano strumenti e dove la musica diviene atmosfera tangibile.

ph. Gilles Toutevoix

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