CATERINA BASSO + JESSICA D'ANGELO E TONI FLEGO + GIOVANNI INSAUDO

Name: CATERINA BASSO + JESSICA D'ANGELO E TONI FLEGO + GIOVANNI INSAUDO
Start: 2025-12-03T21:00:00+01:00
End: 2025-12-03T22:00:00+01:00
Location: Teatro Fontana

+ A CLOUD NEVER DIES di Caterina Basso | ALDES + DO YOU WANT TO PRODUCE ME? di Jessica D’Angelo e Toni Flego | Naturalis Labor + DIVA di Giovanni Insaudo | DANCEHAUSpiù

Orario & Sede

03 dic 2025, 21:00 – 22:00

Teatro Fontana, Via Gian Antonio Boltraffio, 21, 20159 Milano MI, Italia

L'evento

PROGRAMMA DI SERATA

A CLOUD NEVER DIES (Una nuvola non muore mai)

Da un’idea di Caterina Basso

danza e coreografia Caterina Basso, Teresa Noronha Feio

Luci Isadora Giuntini / Chiara Senesi

Consulenza musicale Andrea Centonza

produzione ALDES

con i l sostegno di MIC – Direzione Generale Spettacolo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo.

Coproduzione: Dance Gallery/Umbria Danza Festival

E con il sostegno di CCN di Nantes, Citofonare PimOff Milano.

Supporto in residenza: The workroom - Spazio Fattoria Milano.

Durata 25'

Fermiamo l’istante. Come una foto del non detto, del non fatto. Ingrandiamo quell’attimo in cui non sappiamo se avvicinarci o allontanarci. Quel luogo intermedio della relazione in cui la connessione è sfalsata, il contatto si dissolve e ritorna. Quanto spazio lasciare tra i corpi perché il legame sia fluido? Non trovando una risposta definitiva possiamo solo, come le nuvole, aderire all’impermanenza.

Ph Adele Firpo, Vincenzo Capolecchia, Claudia Ioan

DO YOU WANT TO PRODUCE ME?

Coreografia e danza Jessica D’Angelo e Toni Flego

Disegno luci Giacomo Casadei

Una produzione Compagnia Naturalis Labor

Coproduzione Padova Festival Internazionale La Sfera DanzaDurata 35'

"Do you want to produce me" è’ l’indagine sul confine tra la danza contemporanea concettuale e il teatro fisico.

Quanto un corpo può o non può essere poetico? In che modo il pop può dialogare con il concetto?

Attraverso l’incontro e la fusione di due diversi universi, nasce un linguaggio autentico, somatico, crudo, con un tocco di sarcasmo.

Il confronto tra i due autori/danzatori, sviluppa l’esigenza di trasmettere attraverso una performance, la difficoltà di poter essere artista al giorno d’oggi.

Come potersi liberare dai modelli e dagli stereotipi che ci vengono imposti quotidianamente nell’arte contemporanea?

L’obiettivo del progetto è portare alla luce le problematiche relative al nostro presente in ambito artistico culturale, sorridere dei clichè e ironizzare sui “drammi” relativi al nostro settore.

DIVA

Uno spettacolo di Giovanni Insaudo

Assistente alla coreografia Sandra Salietti Aguilera

Danza Sandra Salietti Aguilera e Gianmarco Martini Zani

Produzione DANCEHAUSpiù 2024

Co-produzione Festival Danza in Rete Vicenza/Schio

“Diva" è il nuovo spettacolo di Giovanni Insaudo, che esplora l'intramontabile figura della Diva e la sua idealizzazione nella cultura popolare. La pièce si ispira principalmente alla diva per eccellenza, Marylin Monroe, e offre uno sguardo sulla vita privata e spesso solitaria di queste icone della fama degli anni ‘50.

Lo spettacolo cerca di svelare l'introversa realtà che si cela dietro il glamour, l'attenzione dei media e l'idealizzazione del pubblico mettendo in luce il contrasto tra ciò che il pubblico vede e ciò che le dive vivono veramente, evidenziando l'influenza spesso negativa delle figure maschili nelle loro vite.

Nell'epoca degli anni '50, le dive erano spesso soggette al controllo e all'influenza di uomini potenti che potevano plasmare la loro carriera e il loro destino personale. Questi uomini, siano essi produttori, registi, manager o anche mariti e amanti, avevano un ruolo significativo nel decidere il percorso delle dive. Molte volte, le dive erano costrette a conformarsi alle aspettative maschili, limitando la loro autonomia e soffocando il loro potenziale creativo.