ven 22 set
|DanceHaus
E. CIANCHI / M. BITTANTE / S. ROMANIA e C. ODIERNA
+ SILENCE MUSIC OF LIFE di Emma Cianchi | Artgarage + SCIGHERA di Matteo Bittante | DANCEHAUSpiù + TRINACRIA di Salvatore Romania e Laura Odierna | Petranuradanza
Orario & Sede
22 set 2023, 21:00 – 22:00
DanceHaus, Via Tertulliano, 70, 20137 Milano MI, Italia
L'evento
PROGRAMMA DI SERATA
- SILENCE MUSIC OF LIFE
Di Emma Cianchi
Produzione Artgarage
Coreografia, installazione, costumi Emma Cianchi Performer Maria Anzivino, Ginevra Cecere, Pearl Huber, Antonio Nicastro, Armando Rossi Live Sound Design e Interazione digitale ambiente / corpo Dario Casillo Concept Emma Cianchi, Dario Casillo Produzione Artgarage, NTFI, Strit Festival
Durata: la performance oscilla tra 30/45 a seconda delle necessità
Spazio bianco, ampio, silenzioso. Spazio definito dalle azioni dei performer intenti a percepire sé stessi in relazione all'altro. Un continuo cercarsi e sorreggersi fatto d’intrecci vorticosi e dinamiche crescenti, un flusso di danza elegante e potente, ma allo stesso tempo dolce e raffinato, dà vita al suono. I performer e i sound designer si fondono e diventano parte di un unico processo creativo in bilico tra live-performance e installazione. La coreografia crea un soundscape che interagisce e sorprende, i movimenti incontrano suoni sempre differenti. Silence music of life è una performance che dona dignità al rumore di fondo mediante il movimento nel momento, attraverso il corpo che diviene esso stesso strumento. Il paesaggio sonoro – costituito dai rumori esterni circostanti catturati nel momento dell'azione modificati e alterati mediante un’elaborazione algoritmica retroattiva del segnale con un sistema dinamico e interattivo tra suono, ambiente, corpo e movimento in un processo compositivo istantaneo agito dal vivo – rende la performance ogni volta un atto unico e irripetibile. Il silenzio trasforma ogni spazio in un luogo. Il silenzio è la musica che circonda ogni momento della nostra quotidianità
- SCIGHERA
Di Matteo Bittante
Danza: Matteo Bittante con DANCEHAUS Company Barbara Allegrezza, Nicolò Castagni, Sofia Magnani
Costumi: Tom Rebl
Produzione DANCEHAUSpiù
Durata: 20 minuti
Scighera, entra nella vita, nelle piazze, nei cortili, bagna i corpi, pervade con i suoi inafferrabili disegni le paure, l’immaginario di tutti.
È così che viene chiamata dai milanesi la fitta nebbia che durante i mesi invernali nasconde e cela il paesaggio della Vall’ Padana, che confonde le distanze e che diventa l’involucro di offuscate, vaghe e fugaci immagini. Immagini che si dissipano in un paesaggio in costante mutamento e trasformazione tra ciò che si fa tacere e ciò che si mostra.
Per la prima volta Matteo Bittante si avvicina alla creazione di uno spettacolo trattandolo come un organismo vivente. Un organismo in cui coesistono diverse performance che si lasciano svelare, scoprire e decomporre dal velo materiale e immaginario della nebbia. Ogni frammento coreografico svela diversi sguardi su tematiche portavoce di questioni e cliché contemporanei in rappresentanza di un pensiero che muta, si decompone e si mostra per ciò che è o non è.
- TRINACRIA
Coreografie Salvatore Romania Laura Odierna
Danzatori Francesco Bax, Alessandro La Rosa, Konstyantyn Hryhor'yev
Durata 20'
Gli antichi greci credevano che la Sicilia fosse l’isola dove vivevano le GORGONI, creature mostruose che con un semplice sguardo erano in grado di pietrificare gli uomini. Forse un messaggio, un monito, inteso come un avvertimento contro i nemici, a non sfidare le forze dell’isola.
“Trinacria” e un quadro surreale tratto dall’0pera “SCIARA”, un omaggio al linguaggio simbolico dell’isola, che si esprime attraverso una gestualità vigorosa, nervosa e flemmatica nello stesso tempo, imprevedibile, fino ad apparire quasi invadente. Un portentoso groviglio di gambe saldamente intrecciate a terra, di tre corpi che compongono una Trinacria a ricordare le tre punte della Sicilia PELORO (Messina), PACHINO (a sud di Siracusa), LILIBEO ( Trapani ). Il gesticolare di braccia, mani e teste, l’aprirsi e chiudersi come una medusa, i busti rannicchiati e disarticolati trasfigurano un linguaggio di segni e di sguardi, un vocabolario non verbale attinto dalle descrizioni che ne fa lo scrittore Giuseppe Pitrè in un libro con riferimento alla vivace gestualità del popolo siciliano. Quel corpo uno e trino.
Sede dello spettacolo
DanceHaus Susanna Beltrami
Via Tertulliano 68, Milano
Info e prenotazioni
DANCEHAUSpiù
promozione@dhpiu.com
+39 329 6005802