IVONA + PETRANURADANZA

PROGRAMMA DI SERATA 

Produzione Compagnia IVONA

Coreografia Pablo Girolami

Un corpo solo attraversa territori intimi e primordiali, alla ricerca di un ritmo che scaturisce dall’interno. La solitudine diventa terreno fertile per scoprire nuove forze, tra fragilità e resistenza. L’istinto guida un percorso che è insieme memoria e futuro, radice e slancio. Ogni gesto nasce come traccia di un rituale personale, allo stesso tempo delicato e selvatico. Ne emerge un viaggio essenziale, dove il corpo si fa comunità di pulsioni e visioni.

@pz_Visavi

Regia e Coreografia Salvatore Romania e Laura Odierna

Progetto musicale Salvatore Romania e Giovanni Cultrera

Interpreti Giulia Morandi, Stefania Menestrina, Konstyantyn Hryhor’yev

Costumi Fiorella Matarazzo

Una produzione Megakles Ballet

con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo

I riti tribali, hanno sempre utilizzato il corpo come strumento di comunicazione tra il visibile e l'invisibile. La danza, in questo contesto, diventa un atto di iniziazione: un passaggio attraverso il quale il corpo assume un ruolo simbolico, divenendo esso stesso il canale attraverso il quale si esplorano le emozioni più profonde e si inizia un processo di trascendenza. Un atto che crea un legame profondo tra chi danza e chi osserva.

In un mondo sempre più dominato dalla razionalità e dal controllo, gli interpreti sposando l’archetipo delle baccanti, emergono come un grido arcaico di ritorno al sacro, al corpo, alla natura. La negazione della spiritualità e del rito, elementi fondanti del legame tra individuo e cosmo, genera un disordine interiore che si riflette anche nel tessuto sociale. L’opera di Euripide si fa così sorprendentemente attuale: attraverso la figura di Dioniso, dio dell’estasi, della trasgressione, della follia sacra, si riattiva un archetipo potente, che sfida le convenzioni e apre a una possibilità di rigenerazione profonda. Il culto dionisiaco, con le sue danze sfrenate, la musica ipnotica, gli stati di trance e i gridi rituali “Evoè! Evoè!”, è espressione di un caos creativo che disfa l’ordine per crearne uno nuovo. Le Baccanti, seguaci del dio, incarnano questa forza selvaggia e liberatoria: sono la voce del corpo e dell’inconscio, della natura che rivendica il suo spazio nel mondo civilizzato. Qui le Baccanti non parlano solo dell’antico, ma interrogano il presente, ci chiedono cosa abbiamo perso rinunciando al sacro, e quale spazio rimane oggi per il mistero, la trasformazione e la riconciliazione tra spirito e materia. Un rito che diventa soglia tra visibile e invisibile.

L'imago emerge attraverso il movimento del corpo e rivela la sua capacità di esprimere ciò che non si può dire con le parole, di portare alla luce ciò che si nasconde nell'ombra dell'inconscio. Gli interpreti, con le loro movenze, portano alla luce un’esperienza estatica, dove il corpo diventa il ponte tra il conosciuto e l'ignoto, tra il terreno e il divino.

Sede degli spettacoli

DanceHaus 

Via Tertulliano 68, Milano

Info e prenotazioni

DANCEHAUSpiù

promozione@dhpiu.com

+39 329 6005802

Tariffe biglietti

Intero: 20€     

Dance Card: sconto del 50% sul biglietto intero

Ridotto under 30: 12€

Ridotto over 65: 10€

​Ridotto Family: 12€ adulti + 5€ bambini under 12

Promo gruppi (minimo 3 persone): 10€

Abbonamento singolo (4 serate a scelta): 30€