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P. GIROLAMI / S. ROMANIA e L. ODIERNA
P. GIROLAMI / S. ROMANIA e L. ODIERNA

sab 23 set

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DanceHaus

P. GIROLAMI / S. ROMANIA e L. ODIERNA

+ RER di Pablo Girolami | IVONA + GET UP di Salvatore Romania e Laura Odierna | Petranuradanza

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Orario & Sede

23 set 2023, 21:00 – 22:00

DanceHaus, Via Tertulliano, 70, 20137 Milano MI, Italia

L'evento

PROGRAMMA DI SERATA 

- RER

Compagnia IVONA

Coreografia Pablo Girolami

Danzatori Guilherme Leal, Fabio Cavallo, Sara Ariotti, Yasmin Griv, Shani Hadashi, Katarzyna Zakrewska 

Musica Donato Dozzy Remix by KAT PUKE & Vermouth Gasosa

Durata 23’

Un'ossatura di ossidiana muove un istinto che istinto non è. La protezione dell'ambra che rende immortali. Come siamo arrivati a questo? Ad una sincronia che è cura? Siamo geometria in movimento, metamorfici corpi sotto pressione. Che forse la tenerezza farà di noi quarzo, che forse il dolore farà di noi marmo? Non ero fossile allora, ero un eroe: la più piccola particella dell'universo; il corallo rosso di una fragile vendetta.

Non spera nella via più breve, si espande a conoscere ogni angolo dello spazio e solo quando tutto è stato compreso, assimilato, sceglie una via. Devi starci nel labirinto, non sempre è uscire il suo senso. Non farmi scegliere tra la strada ripida ed impervia e quella larga e soleggiata, lasciami brancolare tra scale infinite sapendo che fossi nata physarum polycephalum non avrei dovuto scavare tombe.

Quando un paleontologo troverà la nostra organica statua dirà: “Non hanno amato abbastanza”.

- GET UP

Coreografie Salvatore Romania Laura Odierna

Danzatori Francesco Bax, Caterina Lanzafame, Konstyantyn Hryhor'yev

Produzione Compagnia Petranuradanza

Musiche A.A.V.V

Durata 40’

"Una donna teneva il suo bambino fra le braccia. Passando davanti a una grotta, sente una voce misteriosa che la dice: 'Entra e prendi tutto quello che vuoi. Ma ricordati di una cosa: una volta uscita, una porta si chiuderà dietro di te per sempre. Approfitta di questa opportunità, ma non dimenticare la cosa più importante.' La donna entra nella grotta e vi scopre un fantastico tesoro. Affascinata dall'oro, dai diamanti e dai gioielli, posa il suo bambino per terra e prende tutto quello che può. Pensa a ciò che potrà fare con tutta quella ricchezza. La voce misteriosa le dice: 'Il tempo e finito; non dimenticare la cosa più importante.' Ascoltando queste parole, la donna, carica di oro e pietre preziose, corre fuori dalla caverna e la porta si chiude alle sue spalle, per sempre. Lei ammira il suo tesoro, e si accorge allora, solo all'ora, del suo bambino, dimenticato dentro la grotta."

Perché siamo sulla terra? Ciascuno di noi ha qualcosa di particolare da realizzare? Gli eventi che ci capitano sono solo il frutto del caso o hanno un significato? Siamo vittime dei nostri istinti e della nostra educazione o possiamo conquistare una autentica libertà? Nel momento in cui l’individuo capisce che non è un animale sottoposto alle leggi universali del piacere e del dispiacere, dell’attrazione e della repulsione; quando scopre che ha uno spirito o un’anima o psiche, poco importa quali parole si usano, che gli permettono di controllare il suo corpo, le sue emozioni, le sue pulsioni, intuisce che la grandezza dell’essere umano è che è il solo essere vivente a potersi interrogare sul significato della sua esistenza e a poterle dare una direzione, uno scopo. In questo periodo storico dominato da un neopositivismo dogmatico, il porsi delle domande sull’esistenza risulta essere una illusoria perdita di tempo. Un tempo che risuona come un tamburo battente, una corsa sfrenata che ci costringe a trascorrere la parte più cospicua della nostra vita schiacciati da preoccupazioni materiali o futili. Una cosa accomunava le diverse culture dell’antichità, sia religiose che filosofiche, la credenza nell’immortalità di una parte dell’anima: lo spirito. Per i Greci esisteva un’anima vegetativa, che presiede all’unità dell’organismo vivente; un’anima psichica, per gli uomini e gli animali; un’anima spirituale, propria dell’uomo, il noùs, che potremmo definire “spirito”.

Get up è una esortazione a risollevarsi e cercare di liberarsi dalle sabbie mobili in cui si è intrappolati, una ricerca di quei flussi impercettibili che attraversano il mondo e che investono l’essere umano nella sua interezza. Un mondo invisibile fatto di forze e di energie sottili, di cui percepiamo l’esistenza solo attraverso il cuore, lo spirito, l’intuizione.

Sede dello spettacolo

DanceHaus Susanna Beltrami

Via Tertulliano 68, Milano

Info e prenotazioni

DANCEHAUSpiù

promozione@dhpiu.com

+39 329 6005802

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